Feb 21, 2023

DSpace-GLAM si rinnova profondamente. Non si tratta solo di nuove funzionalità, delle possibilità di utilizzare un design vicino alle esigenze delle istituzioni o dell’infrastruttura tecnologica DSpace 7 che sostituisce la precedente.
Il nuovo DSpace-GLAM accentua le caratteristiche che hanno connotato le evoluzioni della precedente versione, nella direzione di quel “cambiamento della visione” a cui si riferisce anche il PND. Infatti, apre originali prospettive per le collezioni e le biblioteche digitali oltre che sul fronte delle relazioni fra oggetti, nella creazione di inedite traiettorie. Sono “viste” e aggregati logici che ci permettono di definire ma soprattutto di raccontare i nostri patrimoni culturali anche a nuovi pubblici.
L’appuntamento di martedì 7 marzo 2023 dalle ore 11 alle 12,30 è un primo incontro online dedicato a presentare gli aspetti principali del nuovo DSpace-GLAM.
Programma
Introduzione e keynote (Cesare Valenti, AD 4Science e vice presidente ITway)
Il nuovo DSpace-GLAM: modellare inedite traiettorie digitali fra oggetti, tempi, luoghi, persone (Claudio Cortese, Product Manager 4Science)
Quando la User eXperience incontra la biblioteca digitale (Imma Scancarello, Delivery Manager 4Science)
Percorsi, itinerari, mostre, narrazioni, … nella nuova digital library GLAM (Emilia Groppo, Responsabile Area Cultural Heritage 4Science)
Grazie per essere stati con noi!
Siete stati veramente in tanti a partecipare alla prima presentazione del nuovo DSpaceGLAM.
Un ringraziamento speciale alla community italiana che raccoglie le istituzioni che hanno scelto DSpaceGLAM e un arrivederci a presto per nuovi appuntamenti !!
Dic 20, 2022
I nostri auguri per un sereno Natale e uno splendido 2023 !!
Nov 25, 2022
I paesaggi culturali digitali sono ecosistemi che affiancano e integrano la visione istituzionale dei patrimoni, basata su principi scientifici di ambito, con l’introduzione di entità come persone, luoghi, oggetti, eventi, … Entità che diventano protagoniste di una interazione che coinvolge aspetti sociali, territoriali, visioni e interpretazioni diverse, in un pluralismo che genera nuova conoscenza e apre inedite prospettive.
4Science dedica un approfondimento a questo tema strategico e di grande attualità attraverso la condivisione di esperienze e riflessioni sulle opportunità offerte dalla piattaforma DSpace-GLAM.
Con DSpace-GLAM, infatti, si superano i confini tradizionali della teca digitale, si struttura il complesso sistema di relazioni tra le entità, visualizzabile attraverso reti semantiche, si costruiscono nuove narrazioni grazie alla interdisciplinarità e alla convivenza di «mondi» diversi. Si concorre, così, alla creazione di paesaggi culturali digitali che trovano la loro naturale collocazione nello spazio semantico dell’infosfera.
…..
Il programma
Onlife, phygital e paesaggi digitali (A. Busa, docente a contratto DBC Università di Bologna)
Modellare il paesaggio digitale: relazioni e reti semantiche (C. Cortese, Product Manager DSpace-GLAM, 4Science)
Percorsi e storytelling (E. Groppo, Head of Cultural Heritage Area, 4Science)
Il subject come aggregatore – Il caso della Biblioteca digitale Sanzio Digital Heritage dell’Università di Urbino (Ermindo Lanfrancotti, Servizi di Supporto al Coordinamento, Settore Biblioteche di Ateneo, Università di Urbino)
Conclusioni
…..
L’appuntamento è per il 16 dicembre dalle ore 11 alle ore 12
online, piattaforma Teams
I S C R I Z I O N E
Set 16, 2022
Lunedì 19 settembre 2022, a partire dalle ore 10.30, presso la Biblioteca centrale umanistica “E. R. Caianiello”, si terrà il convegno dal titolo “LIBERABIT: memoria, condivisione, valorizzazione”, con il quale l’Ateneo presenta la sua nuova Digital Library.
Durante la giornata si discuterà delle opportunità che il protocollo III F offre a studiosi e ricercatori, della (ora possibile) gestione del multi-dominio culturale di cui sono costituite le raccolte del CBA e delle istituzioni partner e delle scelte attuate in merito alla struttura e all’organizzazione dei materiali.
Il convegno sarà in presenza ma si potrà seguire anche online sulla piattaforma Microsoft Teams e sui canali social del CBA Centro Bibliotecario di Ateneo dell’Universtà di Salerno.
Il convegno avrà tra i relatori:
- Federico Meschini (Università degli studi della Tuscia),
- Emilia Groppo (4Science),
- Nicola Cavalli (MLOL online),
- Concetta Damiani (Università degli studi della Campania, “Luigi Vanvitelli”),
- Maria Rosaria Califano (Direttore Centro Bibliotecario di Ateneo),
- Giovanni Di Domenico e Maria Senatore Polisetti (Università degli studi di Salerno),
- Vincenzo Salerno e Lucia Rea (Università degli studi di Salerno),
- Giuseppina Pacileo e Anna Maria Pecoraro (Centro Bibliotecario di Ateneo).
Programma e locandina (da scaricare), la news del convegno dal sito dell’Università di Salerno.
LIBERABIT, che invitiamo a visitare, è un progetto 4Science, realizzato con la piattaforma DSpace-GLAM.
Mag 31, 2022
31 maggio 2022, webinar (piattaforma Teams).
La Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia presenta digit.a.re l’archivio digitale reggiano delle collezioni di grafica e fotografia.
Il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe e la Fototeca sono le prime due realtà presenti su Digit.a.re, la nuova piattaforma del Comune di Reggio Emilia realizzata con DSpace-GLAM.
Oltre alla fototeca, quindi, anche il Gabinetto dei Disegni e delle Stampe “Angelo Davoli” concorre a digit.a.re con tutto il suo patrimonio, che raccoglie tutte le opere grafiche presenti in Biblioteca Panizzi. Quindi, un inizio importante che in futuro vedrà digit.a.re come ambiente in cui accogliere altre nuove ed interessanti collezioni “visuali” già presenti nei fondi della biblioteca. Quali, ad esempio, i fondi che raccolgono: libri d’artista e libri figurati d’autore, raccolte cartografiche ma anche opere a destinazione popolare. Fra le quali, si trovano, ad esempio: raccolte di soldatini di carta da ritagliare e cartoline del tricolore, fogli per cantastorie e libri animati. Ma anche materiali scolastici come gli abbecedari. A cui si aggiungono altri materiali quali, ad esempio, calendari figurati, manifesti teatrali e locandine cinematografiche.
Il webinar è, quindi, l’occasione per presentare quanto fin qui realizzato e disegnare lo sviluppo futuro.
Il programma
- Saluti istituzionali a cura di Valentina Galloni, Dirigente Servizi Culturali Comune di Reggio Emilia
- ore 10,35 Il quadro d’insieme dal punto di vista dell’area biblioteche: storia e strategie (Alberto Ferraboschi, Responsabile UOC ‘Gestione biblioteche’ del Comune di Reggio Emilia)
- ore 10,45 Comunicare le collezioni digitali: brand, pubblici, linguaggi. (Anna Busa, marketing consultant e docente a contratto Università di Bologna)
- ore 11,00 Le collezioni fotografiche su digit.a.re: storia e contemporaneità. (Monica Leoni, Responsabile archivio fotografico della Biblioteca Panizzi)
- ore 11,20 Le collezioni grafiche della Panizzi, una galassia da scoprire. (Chiara Panizzi, Responsabile Gabinetto delle stampe “A. Davòli”)
- ore 11,40 Indipendenza, interoperabilità, conservazione e tutela. (Claudio Cortese, product manager DSpace-GLAM, 4Science)
- ore 11,50 Il networklab (Emilia Groppo, responsabile Area GLAM, 4Science)
- ore 12,00 conclusioni
Il progetto digit.a.re è stato realizzato con DSpace-GLAM
La partecipazione è libera ma occorre iscriversi.
Mar 15, 2022
6 Digital libraries da raccontare: esperienze e nuove prospettive
Dalle 11 alle 12 del 15 marzo, via piattaforma Teams, parleremo di digital libraries e presenteremo alcune esperienze. Il punto di partenza è la trasformazione digitale che coinvolge tutti. Tocca abitudini, modifica i nostri approcci, favorisce la nascita di nuove dinamiche di relazione e incontro. Ma, soprattutto, definisce una nuova dimensione digitale (e virtuale). Dimensione che coinvolge istituzioni, organizzazioni, patrimoni, persone. In questa dimensione è strategico offrire strumenti e competenze che permettano ci creare le condizioni per una nuova vita dei patrimoni digitali. Una “vita” coerente con i dettami scientifici e gli standard di ambito ma con inedite possibilità di conoscenza da condividere anche con pubblici non specialistici.
Si tratta, quindi, di una nuova visione strategica che supera il tradizionale concetto di “teca”. Infatti, le digital libraries prendono così, cone questo nuovo approccio, la forma di organizzazioni di persone e processi, oltre che di patrimoni.
In questo webinar le 6 digital libraries presentate sono realizzate con la piattaforma DSpace-GLAM:
Oltre alle nuove collezioni, si darà evidenza proprio alla creazione della rete di “relazioni digitali”. Rete che si genera dalla interdisciplinarità dei patrimoni e che legano fra loro oggetti digitali, persone, luoghi, eventi, concetti, …
Appuntamento: 15 marzo 2022 – online; dalle 11 alle 12